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sanificazioni certificate

Contagi sul lavoro. Servono protocolli certificati

Il Ministro delle Autonomie Francesco Boccia, in una lunga intervista concessa al Corriere della Sera ripresa anche da SkyTG24, ha affrontato, tra l’altro, il problema dei contagi sul posto di lavoro.

Nell’intervista ha sottolineato che “oggi è molto più sicura la riapertura di una fabbrica rispetto ad un negozio che non adotta il protocollo sulla sicurezza. Con le imprese sono stati stipulati patti sulla sicurezza dei lavoratori e le aziende stanno dando prova di maturità eccezionale. Molte industrie sono oggi luoghi sicuri tra controllo della temperatura, distanziamento rigoroso, igienizzanti, mascherine, test sierologici”.

“Gli ultimi dati dell’INAIL – ha proseguito il Ministro – dicono che 300 persone al giorno in Italia si contagiano sul posto di lavoro e dieci muoiono. E il lockdown si è allentato da una settimana soltanto. Se si parte senza regole e senza protocolli chi si assumerà la responsabilità di tutelare la salute dei lavoratori?”, constatando, in chiusura, che “la cosa peggiore per l’economia italiana sarebbe dover tornare indietro”.

L’attuazione di protocolli sicuri è fondamentale per limitare al massimo la possibilità di contagio, così come è indispensabile che le attività di sanificazione siano a loro volta effettuate con protocolli certificati.

Le aziende che si occupano di sanificazione non solo devono possedere i requisiti di Legge, ma devono fornire una documentazione completa delle attività svolte, indicando i protocolli seguiti, le schede tecniche dei prodotti utilizzati ed i protocolli da seguire quotidianamente per mantenere la sanificazione delle postazioni di lavoro.

Per questo è bene affidarsi ad aziende di comprovata esperienza, e diffidare di chi si improvvisa.

sanificazione ambienti lavoro

Incentivi sanificazioni e DPI

Non ci sono solo i Crediti d’imposta del 50% ex Articolo 64 del Decreto legge 18/2020 e art. 30 del Decreto-legge 23/2020 per le spese per la sanificazione, per le spese sostenute per l’acquisto di DPI.

Le agevolazioni per il contenimento del contagio da Covid-19 si arricchiscono grazie alle misure previste dall’INAIL.

Il bando “Impresa sicura”, pubblicato da Invitalia per conto dell’INAIL, con il quale sono stati stanziati di 50 MLN di Euro (art. 43, comma 1, DL 18/2020) permette di ricevere finanziamenti per l’acquisto di mascherine filtranti, chirugiche, FFP1,FFP2 E FFP3; guanti in lattice, in vinile e in nitrile; dispositivi per protezione oculare; indumenti di protezione quali tute e/o camici; calzari e/o sovrascarpe; cuffie e/o copricapi; dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

Ai fini dell’ammissibilità le spese devono far riferimento a fatture emesse dal fornitore tra la data del 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso e devono risultare pagate alla data di trasmissione della domanda. Il pagamento deve essere effettuato attraverso conti correnti intestati all’impresa. Sono ammessi anche pagamenti mediante carta di credito o paypal, a condizione che il pagamento sia univocamente riconducibile a conti correnti intestati all’impresa beneficiaria.

Il rimborso massimo concedibile per impresa è pari al 100% delle spese ammissibili sostenute dall’impresa, nel limite massimo di euro 500,00 per ogni addetto dell’impresa e, comunque, fino a concorrenza dell’importo massimo pari a euro 150.000,00. I rimborsi sono, in ogni caso, concessi entro il limite delle risorse finanziarie disponibili per l’intervento (50 MLN di Euro). L’importo minimo della richiesta è di 500 euro e può fare riferimento anche a più fatture.

Per la presentazione della richiesta si dovrà:

1 – prenotare il rimborso mediante la procedura che sarà disponibile dall’11 al 18 maggio 2020 (dalle ore 9.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi);

2 – verificare la pubblicazione dell’elenco cronologico delle prenotazioni del rimborso, che sarà reso disponibile entro tre giorni dal termine finale per la prenotazione del rimborso,

3 – compilare la domanda di rimborso, riservata alle sole prenotazioni collocate in posizione utile per l’ammissibilità a presentare domanda di rimborso, che sarà disponibile a partire dalle ore 10.00 del 26 maggio ed fino alle ore 17.00 dell’11 giugno.

Le domande si presenteranno nella apposita sezione del sito Invitalia.

Attenzione: il criterio di ammissione, oltre alla rispondenza dei requisiti, è l’ordine cronologico delle prenotazioni di rimborso!

Tutte le nostre attività di sanificazione, corredate di validazione dei protocolli, danno diritto al credito di imposta; ed i DPI che forniamo sono corformi ai criteri per richiedere il rimborso del bando “Impresa Sicura”.

Non affidarti a chi si improvvisa.  Rivolgiti ai professionisti!